Le auto d'epoca, quel tesoro da preservare.
di Alessandro Rossi.
Credo che, come me, in molti abbiano riscoperto il fascino mai tramontato delle auto d'epoca. Quelle automobili risalenti sino agli anni 60, alcune delle quali si possono definire dei veri e propri capolavori di design e meccanica che sono state riscoperte grazie anche a trasmissioni televisive appositamente dedicate.
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Isotta Fraschini |
Si può parlare di un vero e proprio boom, ma perché?
Me lo sono chiesto spesso e devo dire che la risposta che mi sono dato è semplice, forse scontata ma penso che sia la più logica.
All'epoca era facile trovare automobili uniche, oggi invece spesso ci imbattiamo in vetture che sono una la copia dell'altra, pegno da pagare per la filosofia dell'economia della larga scala.
In passato, invece, soprattutto quando si trattava di vetture americane, si parlava di auto dal design molto avanzato, a volte azzardato, eppure ancora oggi esse suscitano quella ammirazione e fascino che le auto moderne, anche di fascia di mercato alta non sono in grado di trasmettere pienamente.
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Mercedes 500 K cabriolet |
Sono macchine che ti riportano indietro nel tempo, ti regalano un sogno, che ti lasciano quella sensazione di unicità che non sei più in grado di ritrovare in una automobile moderna
Non erano comunque scevre di difetti, anzi, ne avevano tantissimi. Gli impianti elettrici, sentendo il parere di alcuni esperti, ad esempio, erano una fabbrica di problemi, ma nonostante questo io mai rinuncerei al piacere di possedere o guidare un auto del genere.
Chi di noi infatti, non ha mai agognato di possedere o guidare, se non lo avesse mai fatto, una Fiat 600 o una Fiat 124, che pur nella loro semplicità, trasmettono quel piacere di guida che le vetture di oggi, infarcite di elettronica non possono fare.
Certo, quest'ultime sono sicuramente più complete dal punto di vista dei sistemi sicurezza attiva, ma volete mettere cosa significa una derapata e controllare un controsterzo grazie alle proprie capacità!
inoltre, personalmente in alcuni casi trovo le auto moderne anche vuote di personalità se le guardiamo sotto un profilo estetico.
Ci sono dei modelli che si differenziano solo per alcuni dettagli interni, il tipo dei materiali usati per i rivestimenti o le dimensioni del display multimediale sempre più grande e, lasciatemelo dire, sempre più superfluo e di conseguenza, inutile.
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Fiat 125 Sport coupé |
Senza parlare poi di quelle perle come la Fiat 500 e la Fiat 600 che hanno rivoluzionato la vita degli italiani in primo luogo, ma anche quella tanti europei, consentendo loro di realizzare quel sogno di libertà e mobilità che fino a quel momento era possibile solo con gli scooter o le microcar che erano i cavalli di battaglia dei paesi del nord europa come la Germania, dove il modello di punta, era comunque frutto di un brevetto italiano, quale era la Isetta fabbricata dalla BMW, microvettura che salvò letteralmente la casa bavarese dal fallimento.
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Ford Model C Station Wagon. |
Le auto in quegli anni hanno rappresentato emancipazione ma anche cominciato a delineare uno uno strumento di svago e lavoro con le versioni wagon, con le loro caratteristiche carrozzerie costituite parzialmente in legno per farle sembrare destinate ad uno più tipicamente campagnole.
Non basta un post su un blog per illustrare esaurientemente questo argomento, e sinceramente non è nemmeno lo scopo.
Ci sono esperti che sono più preparati di me per parlare di questi tesori. Posso solo dire, ad esempio, che c'erano delle vere proprie icone, come le piccole sportive inglesi, che rappresentavano dei veri propri sogni irraggiungibili per molti aspiranti piloti diffusi un po' in tutto il mondo perché, grazie alle loro dimensioni contenute e motori brillanti, erano l'archetipo della vettura sportiva in assoluto.
Però credo non mi sbagli se definisco l'industria italiana dell'auto una stella polare per quella europea fino agli inizi degli anni ottanta del secolo scorso.
Il mio post vuole essere quindi solo un promemoria per coloro che sono o sono diventati, appassionati di questo mondo che tra l'altro, sta acquisendo una importanza economica sempre maggiore, dato il valore sempre crescente di alcuni modelli di queste vetture.
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Austin Haley |
Sulla mie pagine Facebook e Instagram ho da un po' di tempo cominciato a pubblicare quotidianamente le foto di queste auto, come per ricostruire una specie di album delle figurine dedicato a questi tesori , il cui ricordo non deve andare perduto, perché con esso andrebbe perduta una parte della nostra storia.
Se vi va o siete curiosi, passate a darci un'occhiata e lasciate il vostro commento, io continuerò a godermi questi spettacoli e seguire quei programmi TV dove trattano, a volte in maniera un po' troppo spettacolare, dei restauri di questi gioielli. Ma rimane sempre un mondo affascinante e pieno di sorprese.
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