Che colpe hanno i bambini?

Dovrebbe essere una domanda dalla risposta scontata eppure sembra di no.

Certo, lo sappiamo tutti, i bambini sono le vittime innocenti di tutte le guerre. Di quella in Ucraina come di quelle in Siria, Afghanistan, Iraq, e dei vari conflitti cosiddetti minori in giro per il mondo.

Sono loro che saranno segnati per sempre. La guerra in Ucraina, per la sua vicinanza a noi e l'attenzione che i media hanno posto, per loro interesse ovviamente, non certo per fare informazione, ha dato risalto alle sofferenze di più piccoli causate dalla pazzia degli adulti, magari non certo per motivi nobili. Si sa, la tragedia è un prodotto che "mediaticamente" si vende "bene".

Per questo durante questi giorni mi sono passate davanti  decine di immagini di bambini accompagnate spesso dai racconti delle loro storie. 

AP Photo/Evgeniy Maloletka

Dalle 109 carrozzine esposte a Leopoli in memoria degli altrettanti bambini uccisi dall'inizio della guerra, ai bambini dell'orfanotrofio evacuati poco prima del bombardamento, a quello di altri bambini sempre di un orfanotrofio e del personale che li assiste che ha raccontato loro che il suono dell'allarme aereo è il segnale di start della gara a chi raggiunge prima il rifugio nello scantinato, alle parole del Papa in visita ai piccoli ospiti del Bambino Gesù molti dei quali feriti, mutilati ma anche malati molto seriamente. 
Ho sentito anche la storia del piccolo rifugiatosi con la mamma a Viareggio che, fuori per una passeggiata, si è spaventato per dei fuochi di artificio al punto di volere tornare immediatamente nella casa che lo accoglie terrorizzato dai colpi e dai bagliori. 

Immagini dure per le storie che si portano dietro, per il dolore troppo spesso silenzioso di quei bambini che si può leggere nei loro occhi. 

Si, è lo stesso dolore di tutti i bambini in guerra, lo stesso dolore che dovrebbe suscitare quella rabbia ed il desiderio di giustizia in tutti noi ma che, invece, in molti non provano quasi infastiditi da quelle immagini, come lo erano da quelle dei poveri corpi dei bambini siriani morti sulle spiaggia della Turchia qualche anno fa, forse perché erano e sono uno schiaffo alla loro ipocrisia. 

E ti diranno basta con questa guerra, in fondo è colpa degli Ucraini tutta questa sofferenza, se si fossero già arresi ora non ci sarebbero tutte queste stragi di civili, come se si parlasse di una partita di calcio o di una gara di automobilismo e poi oggi la Ferrari ha fatto doppietta in Bahrein, non vinceva da quasi tre anni e quindi c'è da gioire. 

Io però ho sempre davanti a me l'immagine qui sopra e tanta voglia di festeggiare non ce l'ho ma so chi è responsabile di questo dolore e conosco senza dubbio la risposta alla domanda nel titolo: 
I bambini non hanno colpe ma la sfortuna di vivere in un modo di adulti come noi.

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